Chiesa Parrocchiale dei santi
Giulitta e Quirico
L'attuale edifici di culto, sorge su un precedente edificio realizzato in stile Romanico, a testimoniarlo il breve tratto di muro perimetrale caratterizzato dalla presenza di una piccola monofora, ancora visibile a destra della porta principale.
Non è possibile stabilire la cronologia dei rifacimenti e delle modifiche intervenute fino ai primi del 1700, anni in cui è documentata la costruzione di una cappella dedicata alla Vergine del Rosario, con l'uso di archi e stucchi che sconvolsero l'originario assetto romanico dell'edificio religioso.
Sempre nel 1700, a seguito di una visita pastorale , venne fatto edificare un nuovo fonte battesimale, perchè quello precedente, ricavato nello spessore del muro a lato dell'ingresso, veniva considerato "indecente". Nel 1781, si verificò un incendio che distrusse quasi completamente l'edificio, costringendo i norghiddesi, e il clero locale all'opera di ricostruzione, che durò fino al 1791 e diede all'edificio la sua attuale fisionomia esterna.